In una mossa strategica per migliorare il gameplay e aumentare il fascino di personaggi sottoutilizzati, NetEase Games ha introdotto significativi aggiustamenti di equilibrio agli eroi dei rivali Marvel a gennaio, in coincidenza con il lancio della stagione 1. Questi aggiornamenti hanno avuto un impatto profondo, in particolare su personaggi come Storm e Black Widow.
Storm, in particolare, ha visto una notevole trasformazione. Dopo gli aggiornamenti, le sue abilità hanno ricevuto miglioramenti sostanziali, catapultandola in cima alle classifiche dei tassi di vittoria sui rivali Meta. Precedentemente languido nei vertici inferiori della selezione di eroi, Storm ora vanta un'impressionante percentuale di vittoria di oltre il 56% in modalità competitiva, con il suo tasso di scelta che sale al 16%. Ciò rappresenta un salto sbalorditivo dalla sua ex oscurità, dove ha appena registrato un tasso di scelta dell'1%. Storm ora supera molti eroi affermati, tra cui Adam Warlock, Jeff, Spider-Man, Hela, Hulk, Magic e Iron Man.
Nonostante l'ascesa di Storm, il duo di Cloak e Dagger rimane l'abbinamento dei personaggi più popolari della stagione 1. Tuttavia, la loro percentuale di vittoria è scesa al di sotto del 49%, indicando uno spostamento nella meta. Dall'altra parte dello spettro, Black Widow continua a lottare, rimanendo il personaggio meno ricercato e meno riuscito nel gioco.
Con una fiorente numerazione della base dei giocatori nelle centinaia di migliaia, Marvel Rivals sta vivendo una crescita significativa, specialmente nella sua modalità competitiva. L'ambito titolo del Grandmaster, detenuto dallo 0,1% di tutti i giocatori, sottolinea l'esclusività di questo risultato, anche al di sopra del rango celeste. Il raggiungimento di tali altezze non è un'impresa da poco, ma un giocatore ha raggiunto qualcosa di straordinario durante la prima stagione. Giocando come Rocket Raccoon, questo giocatore ha raggiunto lo status di Grandmaster senza subire danni in tutte le 108 partite giocate. Il loro obiettivo era solo sui compagni di squadra di guarigione, accumulando oltre 2,9 milioni di punti sanitari ripristinati e quasi 3.500 assist, il tutto evitando eventuali knockout.