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Ryan Coogler discute del blues, della musica irlandese parallelismi e il suo amore per i cattivi dei vampiri nei peccatori

Authore: CamilaAggiornamento:May 13,2025

L'ultimo film del regista Ryan Coogler, "Sinners", trascende il tradizionale genere horror dei vampiri catturando vividamente l'essenza del Mississippi negli anni '30. Il film non solo approfondisce il soprannaturale, ma usa anche il potente sfondo del blues per esplorare la vita dei suoi personaggi prevalentemente afro-americani, con il pubblico che affascina Michael B. Jordan mentre i fratelli gemelli fumano e stack.

Come ha notato Eric Goldman nella sua entusiasta recensione per IGN, "Sinners" non riguarda solo il sangue che i vampiri bramano; Riguarda anche la musica che pulsa attraverso la sua narrazione. Il film presenta il blues, eseguito da personaggi come Sammie (Miles Caton) e Delta Slim (Delroy Lindo), nel cuore di Smoke and Stack's Establishment. Coogler utilizza questa musica per approfondire il linguaggio universale del suono, che collega le persone in diverse generazioni e background, senza di loro necessariamente riconoscere i fili storici che li legano. Il film presenta Remmick (Jack O'Connell), il carismatico leader dei vampiri, la cui connessione con la musica folk irlandese rispecchia il ruolo del blues nella storia, offrendo un ricco arazzo di esplorazione culturale e storica.

Coogler intreccia magistralmente la musica blu afroamericana e la musica folk irlandese, usando questi elementi per illuminare le dolorose storie coloniali di esseri umani e vampiri. Queste tradizioni musicali sono celebrate attraverso set spettacolari che Goldman descrive come un musical "Sinners" "adiacente", permettendo al pubblico di vedere e ascoltare l'impatto senza tempo della musica sui suoi creatori e ascoltatori.

In una recente intervista con IGN, Coogler ha discusso del significato del blues e della musica irlandese in "Sinners", le straordinarie sequenze musicali del film e la natura profondamente personale dell'antagonista dei vampiri, Remmick, confrontando il suo investimento emotivo in questo personaggio di Killmonger in "Black Panther".

Giocare ** IGN: puoi parlare di cosa significa musica blues per questo mondo e questi personaggi? **

Ryan Coogler: Blues Music rappresenta una celebrazione della piena umanità per questi personaggi. Si intreccia con la chiesa, motivo per cui è classificato come tale, ma è stato anche chiamato "la musica del diavolo" a causa dei giudizi posti su di essa e alla sua cultura associata. Mentre la chiesa si concentra sull'anima, la musica blues abbraccia l'intera esperienza umana, sia l'anima che la carne. Riconosce il dolore, i desideri e i difetti della vita, fungendo da una ribellione contro le loro circostanze opprimenti e una celebrazione della loro resilienza e bellezza. Il juke articolare diventa un santuario in cui le persone possono esprimere il loro vero sé, lontano dalla durezza della vita quotidiana.

IGN: Qual è la tua lettura sulla comunità dei vampiri? Mettono insieme tutte queste persone di razze e background diversi, ma ora sono collettivi piuttosto che individuali. Probabilmente ci sono molti modi in cui le persone potrebbero interpretare ciò che significa.

Ryan Coogler: Adoro questo film e voglio che risuona con il pubblico nel modo più autentico possibile. Una volta che "Sinners" uscirà il 18 aprile, diventa interpretato il pubblico. Ho versato il mio cuore nella creazione di Rembick, proprio come ho fatto con Killmonger in "Black Panther". Sono stato affascinato dall'elaborare un vampiro maestro che sfida le percezioni iniziali, specialmente in termini di razza. È eccitante esplorare un personaggio che si collega profondamente a persone di diversa estrazione, evidenziando la natura universale della lotta e della connessione.

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26 immagini IGN: Le mie due sequenze preferite in questo film sono i due grandi set musicali da spettacolo. Quello juke articolare e poi anche i vampiri ottengono i loro.

Ryan Coogler: quelle scene sono l'essenza del film, che mostra la compagnia e l'amore, che sono temi centrali. Riflettono la resilienza e la ribellione delle persone sotto l'oppressione imperiale. La scena di Juke Joint, messa in scena come una sola, gioca con il tempo per illustrare la natura senza tempo della musica e la sua capacità di riunire le persone. La sequenza di musica folk irlandese per i vampiri rispecchia questo, celebrando i contrasti nascosti e la resilienza trovati nelle culture africane e irlandese.

Sinners Gallery

12 immagini IGN: la sequenza di juke articolazioni è particolarmente sorprendente perché è messa in scena come una. Stai giocando con il tempo e stai mostrando anche i crossover culturali. Visivamente, ci stai mostrando come la musica è senza tempo, o almeno ciò che fa uscire nelle persone è senza tempo. A che punto ti sei reso conto di voler giocare con il tempo in quella scena?

Ryan Coogler: L'idea di giocare con il tempo è arrivata durante il processo di scrittura. Volevo catturare la sensazione di essere in una stanza con persone che comprendono e apprezzano una performance virtuosa, che trascende il quotidiano. Attraverso il cinema, miravo a comunicare questa esperienza trasformativa, riflettendo le ragioni alla base dell'emergere della cultura juke congiunto negli anni '30, una risposta alla negazione della libertà e una celebrazione della vita contro ogni previsione.

IGN: C'è quel secondo set musicale del secondo tour de Force più tardi, ed è dal punto di vista dei Vampiri usando la tradizionale musica folk irlandese.

Ryan Coogler: la musica folk irlandese, come il Delta Blues, è piena di contrasto e resilienza. Racconta storie di lotta con significati vigore e nascosti, proprio come il blues. Entrambe le culture celebrano la vita tra le avversità, usando musica e danza come espressioni di sfida e gioia. Remmick, nonostante le sue differenze, si collega a questi temi, evidenziando la natura universale della lotta umana e il potere della musica per trascendere i confini.